E’ la volta di un carro filosofico, con cui rappresentare le fasi della vita di un uomo, dall’infanzia alla vecchiaia. L’immaginazione dell’età infantile, capace di produrre dal nulla draghi e cavalieri, si inaridisce nell’età adulta per poi tornare in quella senile, compromessa tuttavia dalla demenza. La rappresentazione ironica della vecchiaia lascia l’amaro in bocca finché l’uomo anziano protagonista della nostra storia, che a tratti aveva desiderato di morire, si ricorda di aver comprato gli occhiali nuovi e capisce che morire proprio in quel momento sarebbe sconveniente…