Il Sindaco di un piccolo comune si ritrova sgualcito e logoro a dormire su una panchina, ridotto in miseria dai tagli alla spesa pubblica, come egli stesso racconterà agli spettatori prima di addormentarsi. Ma per fortuna il sonno gli consente almeno di sognare, e nel sogno il comune diventa un circo itinerante di cui il sindaco è gestore. Così tutti gli elementi interessati dalle riduzioni della spesa pubblica si ripresentano con una veste nuova. Le infermiere dell’ospedale, nella realtà licenziate per tagli al personale, riappaiono come avvenenti crocerossine, lo scuolabus si trasforma in un gigantesco elefante, il B-lancio comunale diventa il bersaglio di un tiro a segno. Ma come tutti i bei sogni, presto anche quello del sindaco verrà interrotto dall’apparizione di un Monti mani di forbici che riporta alla dura realtà…